La disbiosi è la condizione viene a mancare l’equilibrio tra i microrganismi che popolano il nostro intestino, spostandosi a favore di quelli potenzialmente sono patogeni, a discapito di quelli benefici.
È importante sapere che il microbiota muta continuamente, rispondendo a una serie di stimoli. Questo rende impossibile, almeno per il momento, definire quale sia il “microbiota ideale”, ed è anche il motivo per il quale si può avere qualche perplessità rispetto ai test per il microbiota, in quanto parliamo di qualcosa di dinamico.
La disbiosi quindi non può essere liquidata con “vado in farmacia e mi prendo i fermenti”, anche perché le tipologie di disbiosi sono diverse:
1 carenziale
2 fermentativa
3 putrefattiva
4 da miceti
5 da sensibilizzazione
Cosa fare: prestare massima attenzione ai sintomi, utile un diario alimentare e un’accurata anamnesi, eventuali test da laboratorio.
Le azioni da intraprendere una volta individuato il tipo di disbiosi sono sono volte a eliminare le cause, in seguito ripristinare la funzione della mucosa e ripopolare.
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