Le patologie cardiovascolari riconoscono un’eziopatogenesi multifattoriale, questo vuol dire che sono diversi i fattori in gioco che portano alla loro insorgenza.
Cosa fare quindi, praticamente?
Lavorare sui fattori di rischio che possiamo influenzare, che sono:
- fumo di sigaretta, SMETTENDO DI FUMARE
- accumulo di tessuto adiposo viscerale (ATTENZIONE ALLA CIRCONFERENZA VITA), DA CONTRASTARE CON UN CORRETTO STILE DI VITA
- prevenire o gestire l’ipercolesterolemia (non solo abbassare le LDL, ma occuparsi anche di valori troppo bassi di HDL, che sono un fattore di rischio, alla pari delle LDL troppo elevate)
- prevenire o gestire iperinsulinemia, ipertrigliceridemia, iperglicemia, diabete mellito (esatto, non solo colesterolo e trigliceridi, ma anche un dismetablismo glucidico è dannoso e predisponente alle patologie CV)
- sovrappeso e obesità, da gestire con lo stile di vita, concentrandosi se necessario su una perdita di peso
- ipertensione arteriosa, da prevenire e gestire anche con lo stile di vita
- tenere sotto controllo l’infiammazione sistemica, soprattutto in presenza di patologie (come ad esempio le patologie reumatiche)
La PREVENZIONE è l’arma più potente che abbiamo a disposizione.
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